HOLOBOTICS
Crediamo in una nuova disciplina abilitata da una robotica educativa sempre più ampia e connessa a emozioni e analisi delle informazioni.
La rivoluzione digitale è sotto gli occhi di tutti!
pensiamo sia importante integrare la didattica con tecnologie costantemente innovative ma sostenute da una sempre più necessaria creatività.
SCUOLA++ si rivolge a ragazzi, genitori e docenti.
La sua missione nasce attorno a 4 elementi fondamentali…
CREATIVITA'
Nostro distintivo Valore!FORMAZIONE
Il nostro futuro!
I nostri ragazzi sono il nostro futuro: non esiste missione più importante dal renderli attori protagonisti nel domani che verrà.
Utilizzatori passivi di tecnologia? Mai!
INNOVAZIONE
Artigiani del XXI Secolo!CITTA'
Fenomeno sociale
Il tessuto urbano è elemento principe per la condivisione di nuove esigenze educative.
Allo stesso tempo, necessita innovazione, tanto nei suoi luoghi pubblici che privati.
La nostra sfida.
Non esiste una regola che dica che imparare non deve divertire,
che giocare non sia un valore,
o che non si possa essere seri dietro a un sorriso.
In Italia e nel mondo non c’è bisogno di “insegnare tecnologia”: la tecnologia è strumento, ma non può essere il fine ultimo. E questo nel mondo non è ancora così.
SCUOLA++ non è interessata a insegnare coding, robotica o a stampare in 3D, ma a far sì che i cittadini del futuro possano sapere come sono fatte le cose, e che possano usarle in maniera creativa, appassionata.
L’importanza del “fare” per apprendere (meglio se “insieme”, esaltando la valenza sociale) ha radici lontane: basti pensare al “verum ipsum factum” di Vico, al “learning by doing” di Dewey, al Costruttivismo di Jean Piaget. Ma non solo il bambino apprende interagendo col mondo che lo circonda: grazie al digitale anche il mondo esterno è modificato dagli artefatti cognitivi, portando benefici allo sviluppo di specifici apprendimenti. Partiamo quindi dal Costruzionismo di Seymour Papert, il “papà” della robotica educativa.
Digitale, fisico e sociale strettamente integrati. Negli ultimi anni il movimento dei “maker” si sta affermando sia a livello comunicativo che a livello di presenza sul territorio. Ma ancora oggi non è chiaro come i maker modificheranno l’economia reale, quotidiana. Per alcuni il movimento maker è solo un esperimento di decine di migliaia di bricoleur, per altri è un concetto da rivoluzione economica.